"Swipe, Stop, Stay"
Scambiare lo scrolling infinito con un'amicizia che non finisce mai
Apri TikTok. Scorri col dito. Continui a scrollare. Passa un altro minuto. Un altro consiglio per la tua vita. Un altro paio di scarpe da ginnastica. Un altro trucco per diventare più ricchi, più felici, più intelligenti. Gli occhi si riempiono. Il cuore si svuota.
San Giovanni Crisostomo vedeva questa vuota inquietudine già 1600 anni fa: “Se sei un cristiano, nessuna città terrena è tua”.
Cerchiamo di riempire il dolore con nuove scarpe da ginnastica, con Instagram o con l'aureola di essere “quello studente veramente santo”. La folla nel Vangelo di Giovanni, capitolo 6, ci ha provato con il pranzo gratis e lo spettacolo. Ma le parole di Gesù squarciano il rumore: “Non lavorate per un cibo che non può durare”. Traduzione? Smettete di lavorare per cose che hanno una data di scadenza. Colui che sfama cinquemila persone offre un'amicizia che sopravvive all’universo intera.
Ecco quindi la vostra sfida per oggi. Fate un micro-digiuno: mettete in pausa un'app di scrolling fino a domenica prossima. Trascorrete questi minuti di pausa leggendo il Vangelo di Giovanni, capitolo 6. Lentamente. Magari solo qualche versetto alla volta. Lasciatevi annoiare. Lasciatevi inquietare. Lasciatevi affamare di qualcosa di più profondo. Non dovete essere perfetti. Se sbagliate, ricominciate. La grazia è sempre più grande della vostra capacità di attenzione.
Vi prometto che domani la vostra anima si sentirà già un po' più leggera. Quello spazio vuoto nel vostro cuore? È dove Cristo si infila e sussurra: “Benvenuto a casa”.
Immagine: grazie a DrMedYourRasenn at Pixabay