Una Parola di Sapienza
Conosciamo una cosa solo unendoci ad essa, assimilandola, interpretandola e interpretando noi stessi... La sapienza è il frutto della comunione; l'ignoranza è la componente inevitabile di coloro che 'se ne stanno per conto proprio' e si tengono in disparte, giudicando, analizzando le cose che non hanno mai veramente conosciuto.
Evelyn Underhill, Mistica pratica, 1914
Una Parola da un Frate
Addentrarsi nelle storie dei padri e delle madri del deserto ci trasporta spesso lontano dalla frenesia della nostra vita quotidiana. È facile liquidare questi racconti come resti di un'epoca passata, irrilevanti per le esigenze e le complessità della vita moderna. Ma Evelyn Underhill, una mistica inglese, non sarebbe affatto d'accordo. Per lei la spiritualità non era una ricerca esoterica riservata a pochi eletti: era parte integrante dell'essere umano.
Nel caos del 1914, mentre la guerra iniziava a sconvolgere l'Europa, Underhill scrisse il suo trattato di “mistica pratica”. Credeva fermamente che, in tempi di oscurità e incertezza, la pratica di connettersi con il divino potesse sostenere individui, comunità e persino intere nazioni. La mistica pratica, secondo lei, non consisteva nel fuggire dalla realtà, ma nel trovare un significato e uno scopo in mezzo ad essa.
Oggi è difficile negare che stiamo ancora una volta attraversando tempi incerti. Eppure le parole di Underhill risuonano più forti che mai. Ci esortano a confrontarci con la dura realtà del mondo, ma non senza cercare scorci di trascendenza, il Reale, in mezzo al caos.
Così, mentre scorriamo le notizie piene di angosce e disperazione, forse possiamo ascoltare l'appello di Underhill: guardare oltre la superficie, trovare momenti di bellezza e di grazia in mezzo alla sofferenza e aggrapparci alla speranza di fronte alla desolazione. Così facendo, potremmo scoprire che il Regno promesso non è così lontano come sembra, anche nei più ostili deserti degli uomini.
Una Parola da Rivolgere a Dio
Gesù,
fortificami con la grazia del tuo Spirito Santo
e dona la Tua pace alla mia anima
affinché io sia libero
da ogni inutile ansia
e preoccupazione.
Aiutami a desiderare sempre
ciò che è gradito e accettabile a Te
affinché la Tua volontà sia la mia volontà.
Amen
(San Francesco Saverio Cabrini)
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